PARTE I - MODULO 3
Identificare, facilitare, comprendere e controllare le emozioni personali.
Identificare, facilitare, comprendere e controllare le emozioni personali.
La vita di un imprenditore è piena di esperienze emotive di alta intensità, siano esse positive o negative. Più o meno controllate, le emozioni mettono inevitabilmente incidono sulle nostre azioni e decisioni, il che può rappresentare una risorsa o un ostacolo. A causa di questo fatto, mettere in pratica e sfruttare l'intelligenza emotiva nell'ambiente professionale porta molti benefici. Anche se poco affrontato dall'educazione formale, l'autoconsapevolezza è sicuramente un tema di primaria importanza. (argomento affrontato più approfonditamente nella Parte I, Modulo 1 di questo corso).
In questo modulo ci concentreremo su quelle emozioni con cui sei più incline a confrontarti come imprenditore. Attenzione, non diciamo che queste sono le UNICHE emozioni con cui dovrai confrontarti, ma solo un punto di partenza.
Inoltre, anche se qui stiamo parlando di emozioni in senso stretto, in realtà, è molto difficile fare una chiara distinzione rispetto ai pensieri, i sentimenti o altri aspetti più complicati come il carattere e i tratti della personalità.
Potreste pensare che sarebbe fantastico avere una capacità di pensiero simile a quella di un robot, senza alcuna traccia di emozioni - allora tutte le vostre decisioni saranno perfettamente razionali e corrette. Beh, in realtà hai bisogno di quelle emozioni per essere un grande imprenditore. Hai bisogno dell'energia che generano. Anche se spesso vengono etichettate come positive o negative, le emozioni non sono nessuna delle due. Sono messaggeri e sono qui per servirti. Hai bisogno di tutte loro, purché tu sfrutti e diriga la loro energia in modo costruttivo. Continua a leggere per scoprire perché e come puoi trasformarle nei tuoi migliori alleati.
Il senso comune e, in una certa misura la letteratura specializzata, tendono a classificare le emozioni come positive o negative, in base al fatto che siano piacevoli da provare o meno. In altre parole – ci fanno "sentire bene" o "male" (sia a livello cognitivo che fisiologico). Etichettarle come negative o positive ci porta molto probabilmente a fare tutto il necessario per evitare quelle nella 1a categoria e sperimentare di più quelle nella 2a.
Tuttavia, ci sono alcuni elementi da prendere in considerazione:
Anche se ci sono somiglianze, le emozioni sono esperienze profondamente soggettive. Possono essere influenzate culturalmente o dal tipo di educazione - o dall'auto-apprendimento - pensate a qualcosa che avevate paura di fare e che ora vi piace fare perché sapete come si fa.
Un altro aspetto è l'aspetto comportamentale dell'emozione - e l’effetto che ne deriva.
• Ci sono cose che si percepiscono negativamente – ma che alla fine producono un effetto positivo.
• Cose che si percepiscono positivamente nel momento, ma che producono un cattivo risultato.
• Cose che ci fanno sentire male e che hanno un cattivo risultato (è meglio stare alla larga da queste).
• Cose che ci fanno sentire bene e che producono un buon risultato (ovviamente si desiderano di più queste).
Le ultime due categorie sono abbastanza facili da gestire. Ma come imprenditore, incontrerai molto spesso le prime 2 situazioni - quindi questo è ciò che dovrai padroneggiare.
All'inizio è probabile che vi troverete di fronte a frustrazione, delusione, paura, mancanza di speranza e quant'altro. Ma le grandi idee nascono dalla frustrazione. Fare le cose di cui gli altri hanno paura o per cui sono troppo pigri, vi porterà più vicino al successo.
Poi arriva la seconda categoria. Interrompere qualcosa potrebbe essere piacevole immediatamente. Un altro esempio è fare qualcosa che sai ti darà una liberazione immediata - come abbandonare una situazione che trovi difficile.
A volte (o la maggior parte delle volte?) potrebbe essere difficile distinguere tra i diversi tipi di situazioni e tra i diversi tipi di emozioni.
Ciò che può aiutare è ottenere un po' di CHIAREZZA è porrsi le seguenti domande:
- Come ci si sente (fisicamente)? Prendi coscienza della componente fisiologica. Hai palpitazioni, respiri in modo diverso, senti tensione in qualche parte del tuo corpo, pesantezza/leggerezza?
-Qual è stato il fattore scatenante (di solito uno dei tuoi pensieri)? Naturalmente, il pensiero può essere determinato da qualche informazione, qualcosa che qualcuno ha detto - ma è ancora un pensiero. È una cosa abituale, avviene spesso, come se fosse automatico. O puoi metterlo in relazione con una situazione specifica.
-La componente comportamentale: cosa ti senti di fare? È in linea con i tuoi valori o obiettivi a lungo termine? C'è un pericolo immediato? Se no, nella maggior parte dei casi, è meglio non agire immediatamente, all'impulso dell'emozione - ma darsi un po' di tempo per elaborarla.
Senza la pretesa che questo sia un approccio completo, date un'occhiata alla ruota delle emozioni qui sotto - che potrebbe aiutarvi a classificare alcune delle emozioni più comuni. Tuttavia, tieni presente che potresti provare emozioni miste, ambivalenti o multiple allo stesso tempo.
Usa questa ruota delle emozioni per fare un po' di chiarezza. Se questa non è adatta ai tuoi bisogni o alla tua situazione, sentiti libero di crearne una tua.
È ampiamente riconosciuto che l'attività imprenditoriale è molto emotiva, e che le emozioni influenzano la maggior parte dei compiti fondamentali di un imprenditore.
Le emozioni influenzano aspetti come il comportamento, la capacità di identificare le opportunità, prendere decisioni, così come il processo cognitivo come l'attenzione, il pensiero creativo, il problem solving, l'identificazione degli errori, la motivazione.
Gli imprenditori non sono robot, macchine decisionali senza cuore.
Provano anche paura, rabbia, gioia, fiducia e passione. Tuttavia, ciò che fa la differenza tra loro e le persone normali è il modo in cui usano queste emozioni, e la loro capacità di trasformarle in alleati.
Per esempio, quando qualcuno prova paura in una specifica situazione, molto probabilmente la evita il più possibile.
Per un imprenditore, la paura può essere un fattore di motivazione per prepararsi di più, impiegare un maggiore impegno e fare ciò di cui ha paura. “Ho paura ma lo faccio lo stesso”.
La rabbia, se gestita correttamente, può essere trasformata in azioni proattive e avere un ruolo protettivo - non vi troverete di nuovo nella stessa situazione spiacevole che vi ha fatto reagire in modo inadeguato.
La frustrazione può rendere un imprenditore estremamente creativo e determinato. Quando hai tutto quello che ti serve, non devi sforzarti troppo per fare le cose, potresti anche annoiarti - ma quando devi lavorare con risorse limitate - la tua creatività entrerà in gioco per aiutarti a riempire le lacune con quello che hai.
La frustrazione è alla base dei più grandi prodotti e servizi - quante volte hai sentito dire “non riuscivo a trovare questo e quello, così ho deciso di farlo da solo”.
La fiducia può rendervi più convincenti e persuasivi - ma attenzione - troppo di questo può avere l'effetto opposto, rendendovi titolati e irrealistici.
La passione imprenditoriale è un altro tipo di "meta-esperienza" o un'emozione più complessa. Le ricerche mostrano che esiste una correlazione non solo tra la motivazione che sorge nel caso di imprenditori che seguono una passione precedente e creano un business da essa, ma anche che l'attività imprenditoriale in sé crea passione.
La passione è un'esperienza emotiva che nasce e influenza i risultati imprenditoriali; inoltre, la passione imprenditoriale - sia positiva che intensa - è una meta-esperienza emotiva, che l'imprenditore utilizza costantemente a beneficio dell'impresa" (Cardon et al., 2005).
Il Controllo delle Emozioni può essere definito come l'abilità attraverso cui gli individui influenzano le emozioni che sperimentano - incluso quando e come le esprimono. Questo processo può essere controllato coscientemente o avviene in automatico. Si riferisce a qualsiasi tipo di emozione, positiva o negativa, e ha a che fare con il modo in cui influenziamo la loro intensità, il modo in cui le usiamo o le controlliamo.
Tre componenti principali legate al comportamento, influenzano il processo di regolazione delle emozioni:
Avvio di azioni innescate dalle emozioni
Inibizione delle azioni scatenate dalle emozioni
Modulazione delle risposte innescate dalle emozioni
Come imprenditore, vi troverete di fronte a migliaia di situazioni che scatenano varie risposte emotive, il più delle volte negative. È molto importante essere in grado di prendere il controllo cosciente, identificare i fattori scatenanti e modulare la tua risposta (interna - il modo in cui ti senti, ed esterna - il modo in cui reagisci, ti comporti e quello che dici) alla situazione.
Come imprenditore, dovrai imparare e sviluppare le tue strategie efficaci per recuperare rapidamente l'effetto delle emozioni negative e delle situazioni stressanti. Nel duro mondo degli affari, ci viene insegnato a pensare che anche avere emozioni, per non parlare di esprimerle, sia un segno di debolezza. Questo, in molti casi, porta a sopprimere le emozioni, ad imbottigliarle e a non esserne più consapevoli. Tuttavia, la soppressione non è una soluzione auspicabile in quanto la ricerca dimostra che, oltre all'impatto negativo sulla nostra salute, crea stress e abbassa la nostra capacità cognitiva e creativa.
Ci sono 2 modi più efficaci per facilitare le proprie emozioni:
Rivalutazione - consiste nel riformulare cognitivamente una situazione/evento sconvolgente per ridurre il suo impatto negativo
Labeling - consiste nell'esprimere (anche in privato) le rispettive emozioni, identificarne le componenti e dar loro un nome (ricordate la ruota delle emozioni?).
Check out this interactive Atlas of Emotions!
Il subconscio:
- funziona come fosse programmato; può essere programmato sia attivamente, attraverso le tue scelte di pensiero coscienti - o passivamente – sulla base di informazioni prese dall'ambiente;
- non conosce la differenza tra una situazione reale e una immaginata. In altre parole, se pensate o immaginate una situazione pericolosa, per esempio, reagirà come se fosse reale.
- a seconda delle informazioni ricevute e memorizzate, ci fa reagire involontariamente a stimoli e situazioni;
- immagazzinare affermazioni come "non posso firmare questo contratto" o "non posso raggiungere l'obiettivo" determinerà il risultato - la maggior parte delle volte ciò che è nel tuo subconscio si manifesterà nella realtà;
- la programmazione intenzionale, "inserendo" affermazioni positive, influenza le possibilità di successo - queste affermazioni possono essere un vero e proprio antidoto contro lo stress.
Per quanto riguarda l'ambiente d'affari, l'interpretazione errata o la percezione sbagliata di gesti, parole o anche la presenza della persona con cui stiamo discutendo / negoziando o del collettivo / dipendenti, genera impulsi negativi e blocchi nel cervello, decisioni improprie, reazioni inappropriate. Queste possono portare alla perdita o alla riduzione delle possibilità di successo dell'azienda.
Guarda il video qui sotto.
Competenze affrontate:
Consapevolezza di sé, migliorare la propria mentalità
Risultati attesi:
Sarete in grado di neutralizzare i pensieri negativi.
Sarete in grado di fissare obiettivi raggiungibili e misurabili.
Imparerete a identificare e controllare l'influenza dei fattori scatenanti.
Metodologia:
Visualizzazione. Meditazione. Capacità di fissare obiettivi.
Perché questa attività è importante?
A livello subconscio, le informazioni ricevute, i pensieri (il più delle volte automatici), i ricordi e i fattori scatenanti generano reazioni e decisioni involontarie che potrebbero non essere ottimali per il vostro successo aziendale. Tuttavia, concentrandovi sulla chiarezza di un risultato desiderato, aumenterete le vostre possibilità di raggiungerlo.
Descrizione dell’attività
Prendi un pezzo di carta e scrivi una lista di 10 esperienze passate importanti.
Disegna una freccia da ognuna di esse e alla fine scrivi la motivazione principale. Era negativa o positiva? Perché l'hai etichettata come negativa o positiva? Quali emozioni hanno accompagnato ciascuna di esse? Vedi un'emozione negativa/positiva ricorrente nella lista?
Identifica gli elementi con impatto negativo dalla lista e scrivili su una pagina separata. Sviluppa la descrizione delle emozioni che hai identificato. Trova il pensiero scatenante che ha creato l'emozione.
Cambia il significato di ognuno trasformando il negativo in positivo (es. da “non posso perché...” in “posso perché…”).
Evidenzia il risultato finale atteso - scrivilo come un obiettivo misurabile.
Crea un calendario a lungo termine per tenere traccia dei tuoi progressi.
Attività 2. Programmare il tuo subconscio al successo - Prova mentale
Consapevolezza di sé, migliorare la propria mentalità
Risultati attesi:
Sarete in grado di neutralizzare i pensieri negativi.
Sarete in grado di fissare obiettivi raggiungibili e misurabili.
Imparerete a identificare e controllare l'influenza dei fattori scatenanti.
Metodologia:
Visualizzazione. Meditazione. Capacità di fissare obiettivi.
Perché questa attività è importante?
A livello subconscio, le informazioni ricevute, i pensieri (il più delle volte automatici), i ricordi e i fattori scatenanti generano reazioni e decisioni involontarie che potrebbero non essere ottimali per il vostro successo aziendale. Tuttavia, concentrandovi sulla chiarezza di un risultato desiderato, aumenterete le vostre possibilità di raggiungerlo.
Descrizione dell’attività
Prendi un pezzo di carta e scrivi una lista di 10 esperienze passate importanti.
Disegna una freccia da ognuna di esse e alla fine scrivi la motivazione principale. Era negativa o positiva? Perché l'hai etichettata come negativa o positiva? Quali emozioni hanno accompagnato ciascuna di esse? Vedi un'emozione negativa/positiva ricorrente nella lista?
Identifica gli elementi con impatto negativo dalla lista e scrivili su una pagina separata. Sviluppa la descrizione delle emozioni che hai identificato. Trova il pensiero scatenante che ha creato l'emozione.
Cambia il significato di ognuno trasformando il negativo in positivo (es. da “non posso perché...” in “posso perché…”).
Evidenzia il risultato finale atteso - scrivilo come un obiettivo misurabile.
Crea un calendario a lungo termine per tenere traccia dei tuoi progressi.
Attività 2. Programmare il tuo subconscio al successo - Prova mentale
Competenze affrontate:
Consapevolezza di sé, visualizzazione creativa
Risultati attesi:
Sarete in grado di concentrarvi sul risultato desiderato e sulle emozioni che lo accompagnano.
Sarai in grado di ottenere più chiarezza e di prendere provvedimenti per migliorare i tuoi risultati.
Metodologia:
Auto-riflessione, consapevolezza e visualizzazione. Dovrai dedicare almeno 30 minuti e trovare un posto tranquillo dove non sarai distratto.
Perché questa attività è importante?
La prova mentale è una tecnica spesso usata da persone di successo in vari campi, compresa la preparazione atletica. Ti aiuterà a programmare la tua mente per il successo e anche a ottenere chiarezza su ciò che puoi fare per migliorare i risultati desiderati.
Descrizione dell'attività
Il metodo in sé è semplice - tuttavia, ci vorrà un po' di forza di volontà per mantenere la concentrazione e non lasciarsi distrarre da schemi di pensiero automatici/negativi e altri stimoli.
Seduto in un posto tranquillo dove non sarai disturbato per almeno 30 minuti, scegli un evento imminente nel prossimo futuro che è importante per te e del cui risultato non sei sicuro: potrebbe essere un esame, un discorso, una presentazione, una trattativa.
Cerca di rilassarti fisicamente e mentalmente, e inizia a visualizzare la situazione, con più dettagli possibili (dove, chi altro c'è, cosa indossi, suoni, temperatura). Vediti come sei lì, nel mezzo della situazione (non visualizzarti dall'esterno, non funziona). Vediti calmo, sicuro di te, e performante come vorresti idealmente. Vedi le reazioni positive delle altre persone. Senti la soddisfazione/felicità del risultato desiderato che viene raggiunto.
Esci lentamente dallo stato di meditazione/rilassamento.
Prendi un pezzo di carta e scrivi quanto segue:
- Come ti senti in questo momento?
- Qual è stata la parte più difficile della visualizzazione (quella che ha richiesto più forza di volontà - forse alcuni pensieri negativi hanno interferito, o non siete riusciti a mantenere la concentrazione). Questa parte è probabilmente quella in cui avrai bisogno di maggiore chiarezza in modo da poter essere meglio preparato per l'esperienza reale.
- Quali misure/azioni puoi mettere in atto per essere meglio preparato per l'esperienza reale?
- Quali erano i pensieri negativi che interferivano con la tua visualizzazione?
Suggerimento:
- La visualizzazione aiuta molto - ma non sostituisce la reale preparazione/allenamento. Non puoi andare impreparato e aspettarti di fare bene un esame solo perché hai fatto un esercizio di visualizzazione. Ti aiuterà ad acquisire maggiore chiarezza su ciò che puoi fare per essere meglio preparato, e a massimizzare i risultati che puoi ottenere programmando la tua mente per uno stato di calma e positività.
You can take charge of your own emotions and use them as your allies to reach your objectives.
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